tag:blogger.com,1999:blog-2424567795329957156.post1146804970091166567..comments2023-07-12T16:45:45.239+02:00Comments on UNA VOCE CONTRO: La carica dei vecchietti e il miraggio della pensione per la generazione futura: storie di ordinario precariatoKATUhttp://www.blogger.com/profile/05622041100452311505noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-2424567795329957156.post-19008214308924488722007-03-22T23:27:00.000+01:002007-03-22T23:27:00.000+01:00ciao anna...no io sono appena arrivato, sto facend...ciao anna...no io sono appena arrivato, sto facendo una sorta di stage/prova per vedere se posso fare della cooperazione internazionale - in questo caso via ong - il mio lavoro. <BR/>i blog sono anche attualmente l'unico vero strumento di conoscenza libera, slegata da qualsiasi tipo di interesse se non l'amore per una propria opinione. e sono, quindi, il massimo. a presto...KATUhttps://www.blogger.com/profile/05622041100452311505noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2424567795329957156.post-5450392639979016342007-03-21T17:25:00.000+01:002007-03-21T17:25:00.000+01:00ciao luca, grazie mille della tua disponibilità, m...ciao luca, grazie mille della tua disponibilità, mi sono permessa di segnalare il tuo blog anche alla mia insegnante. Trovo lo strumento dei blog oggi molto utile, soprattutto se usato in modo utile e giusto come questo. <BR/>Spero che in futuro ci si possa incontrare, per parlare anche dell'attività della cestas in relazione ai media palestinesi o alla palestina in genere. Ora intanto visito il sito e vedo di cosa si occupa. Tu rientri nell'equipe e nello staff o segui progetti particolari?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2424567795329957156.post-50825653435548071122007-03-21T14:57:00.000+01:002007-03-21T14:57:00.000+01:00kuigyciao anna...lasciami dire subito che sarebbe ...kuigyciao anna...lasciami dire subito che sarebbe un onore per me essere citato nella bibliografia (o webgrafia come la chiamano adesso) di una tesi universitaria. quando ho iniziato a scrivere questo blog mai avrei immaginato una cosa del genere. per cui certo, citami e continua a leggere/commentare se ti fa piacere e se può esserti utile.<BR/>per quanto riguarda la faziosità dei media...purtroppo questo è il nostro mondo...basterebbe guardare un servizio di claudio pagliara - inviato del tg1 a tel aviv - per rendersi conto di quello che è diventata l'informazione nel nostro paese e nel mondo in generale. quando per mia sfortuna mi trovo di fronte al tg in tali occasioni, mi si drizzano i capelli, divento paonazzo e nn riesco neanche più a respirare dalla rabbia. ogni volta questo eccellente giornalista ripete il solito ritornello: dobbiamo difendere il diritto all'esistenza di israele. ma chi ci pensa al diritto dei palestinesi alla dignità della vita quotidiana? come possono in questo modo le persone comuni - intendo coloro che nn hanno il tempo, la voglia o la capacità di informarsi liberamente - sapere ciò che è vero nelle immagini e nelle parole truccate che giornalmente vengono proiettate e scritte? ti racconterò un aneddoto che è, a tal riguardo illuminante. lo scorso anno ho avuto l'immenso piacere di lavorare - si trattava di uno stage post master - presso l'ambasciata giordana a bruxelles. grazie a questo ho potuto incontrare e valutare anche le opinioni di alcuni tra i più famosi e quotati officers della commissione europea, del consiglio e dell'europarlamento. a parte alcune rarissime eccezioni, tutti mi hanno ripetuto lo stesso ritornello di pagliara: nn importa quante vite palestinesi si spengono, l'importante è che israele sia al sicuro. dopo aver acquistato una certa familiarità con l'ambasciatore - o meglio il suo sostituto, il simpaticissimo dr. malek twal - a fine stage ho rivolto a lui questa domanda, pregandolo tra l'altro di rispondermi francamente, fuori dalla diplomazia ufficiale del suo mondo: nn sarebbe meglio, vista l'evidente metamorfosi di hamas - sempre più un partito politico e sempre meno un braccio armato - coinvolgerlo nella tanto sospirata equitable and durable solution della questione palestinese? e, in particolare, perché la giordania aveva smantellato l'ufficio politico di hamas ad amman? la sua risposta iniziò con un sorriso che mi fece immediatamente capire cosa stava per dirmi: la giordania è oggigiorno molto dipendente dai finanziamenti usa e sta cercando di normalizzare sempre più i suoi rapporti con israele, nonostante una vivace opposizione interna (molti dei 5 milioni di profughi palestinesi - quelli a cui ancora viene negato il cosiddetto "diritto al ritorno" - vivono in giordania). una persona informata come te a questo punto potrebbe anche perdere tutte le speranze...quindi passiamo ad altro.<BR/>si, mi sto trasferendo a bologna per lavorare con una ong, il cestas (http://www.cestas.org/index-gen.asp) e comincio giust'appunto domani. spero che un giorno ci si possa incontrare ed organizzare con il loro patrocinio un tavolo di confronto o anche solo fare una cenetta insieme (facciamo cucinare alice, viste le ricette che propone nel suo blog!!!). a questo punto ti saluto e ti faccio l'in bocca al lupo di rito. concludo lasciandoti un altro link (http://www.luisamorgantini.net/) quello del sito della mitica europarlamentare di rifondazione luisa morgantini: un'istituzione per le donne palestinesi e musulmane in genere, l'unica con la quale ho realmente potuto avere una discussione sincera. credo ti sarà utile. as-salamu alaikum!!!KATUhttps://www.blogger.com/profile/05622041100452311505noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2424567795329957156.post-78281372864946980672007-03-19T18:32:00.000+01:002007-03-19T18:32:00.000+01:00ciao luca, mi chiamo anna, sono di ferrara e sto l...ciao luca, mi chiamo anna, sono di ferrara e sto lavorando sul confronto stampa europea con stampa palestinese giordana e israeliana, per la mia tesi.Sono amica di Alice e lei mi ha segnalato il tuo blog. Grazie anche all'aiuto di alice ho potuto condurre un lavoro di ricerca molto approfondito sui media in palestina e in giordania oltre che sull'esperienza di chi ha vissuto l'aspetto del conflitto israeliano-palestinese. Siamo scese in giordania proprio questo natale. Il mio parere da quello che ho visto finora e dalle persone con cui ho parlato è che oggi esista qualcosa che non viene detto, che viene omesso dalla stampa ma anche dai media in genere. <BR/>Quando un giornalista scrive è soggetto a leggi di censura, deve far conti con lo stato, con aspetti non solo sociali ma politici del contesto in cui vive. Ovviamente dall'altra parte chi legge un articolo o guarda un telegiornale ha la presunzione che quello che veda rispecchi solo la realtà senza tener conto del taglio mediatico che per forza viene fatto. Così l'informazione è parziale e spesso stereotipata e chi la legge o la osserva fa di questi stereotipi la propria opinione. Ovviamente chi poi invece tutti i giorni si trova a fare i conti con un muro, una realtà limitata e forzata, con il lavoro che non si trova...<BR/>forse questo è l'aspetto ancora più cupo che la guerra stessa.<BR/>Ho saputo che vieni a bologna a lavorare per una ong, di preciso di che vi occupate? posso citare il tuo blog nella bibliografia della mia tesi e utilizzarlo come fonte di notizie?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2424567795329957156.post-20207839746508299102007-03-18T12:31:00.000+01:002007-03-18T12:31:00.000+01:00Ti chiedo una cosa, posso esporre il nastrino dell...Ti chiedo una cosa, posso esporre il nastrino della bandiera palestinese nel mio blog?<BR/>GrazieAlice Marzoukahttps://www.blogger.com/profile/02904624379446563027noreply@blogger.com